Io sono con te. Un film su Maria, la madre di Gesù. Un film sulla Madonna, la Madre di Dio. Coraggioso e sconvolgente; ‘scandaloso’ per dirla con il regista torinese Guido Chiesa.
Lontano un’infinità dalla solita iconografia un pò melense e lacrimogena propiziataci da una certa cinematografia fin dalla nostra infanzia, quella di Zeffirelli un esempio su tutti.
Protagonista è una sposa-bambina (Nadia Khlifi), carnagione scura, non bella, perlomeno non d’una bellezza di hollywoodiana memoria, ma con un sorriso disarmante e contagioso. Una ragazzina che riceve nel suo grembo un bimbo, Gesù. E lo alleva, innamorata del suo sposo, Giuseppe (Ahmed Hafiene) che ha altri due figli secondo il racconto dei vangeli apocrifi cui il regista si affida per stilare la sceneggiatura insieme a quelli canonici.
Un film capace di renderci contemporanei agli avvenimenti narrati, di farci calpestare la terra arida e abbacinata dal sole mediorientale (anche se la location di produzione è la Tunisia); contemporanei alla sacra famiglia, un pò ribelle, determinata, capace di non accettare a testa china un sistema di regole sclerotizzate, disumane e di riti antichi come le pietre, soffocanti come il sangue di agnelli immolati per il sacrifici al Tempio di Gerusalemme.
Un film su Maria senza annunciazione, ma solo un secchio di latte versato… e un alito di vento.
Un trionfo di colori, di umanità, di gioia, che racconta con disarmante semplicità la storia di un Dio deciso a farsi uomo e di uomini chiamati ad accogliere tra le loro braccia il mistero di Dio. Un film commovente.
Grazie , don Paolo ! Le sue omelie e altri post li aspetto sempre con grande speranza. A poco a poco sto ascoltando le sue riflessioni sulla preghiera. Molto intense e nuove . Grazie davvero col cuore
Ringrazio don Paolo per la visione e riflessione su questo film.Consiglio a tutti di vederlo e rivederlo.Sconvolgente e diverso da quelli che conosco;sottolinea la realtà del tempo in cui è nato Gesù… la condizione delle donne e dei bambini;mi domando perchè tanta differenza nel raccontare lo stesso evento? per nulla romanzato,mi è piaciuto molto!…