Non so quanti conoscano Ortensio da Spinetoli. Malgrado il nome possa far pensare ad un personaggio d’altri tempi, padre Ortensio è stato un frate francescano, scrittore, grande biblista e fine teologo. Morì nel marzo di due anni fa.
Esperto del Nuovo e Vecchio Testamento, ha dedicato gran parte della sua vita allo studio della Parola di Dio attraverso la mediazione della parola umana e all’approfondimento del Gesù storico. Non senza subire conseguenze per la sua ricerca libera ed il suo contributo innovativo all’esegesi delle Scritture: inquisito dalla Congregazione per la Dottrina della Fede (1974), non viene condannato ma viene comunque sollevato dall’insegnamento e limitato nei suoi interventi pubblici.
Inizia così un quarantennio di silenziosa emarginazione da parte della Chiesa ufficiale, caratterizzato comunque da una intensa e feconda attività di ricerca.
Di padre Ortensio Chiarelettere ha pubblicato un libro postumo dal titolo ‘L’inutile fardello’, con prefazione dei Alberto Maggi. Riporto alcuni passaggi della prefazione: «Il questo scritto c’è racchiuso tutto il ricco pensiero di padre Ortensio. Un libro appassionato, una sorta di manifesto per il rinnovamento esegetico e teologico della chiesa. […] Nel suo intervento mirato a sfrondare il messaggio di Gesù dagli indebiti appesantimenti ed escrescenze formatesi nei secoli, Ortensio invita a reinterpretare anche il senso della morte di Gesù, liberandolo dall’aspetto sacrificale. […] Come ogni altro suo libro anche questo susciterà scandalo, scalpore, sarà fonte di polemiche e censure, ma padre Ortensio non potrà che rallegrare sene e gioire in quella dimensione di vita e di pace eterna nella quale ormai vive, lui che ha fatto del detto di Gesù lo scopo della sua vita: “Non sono venuto a portare la pace, ma la divisione…”».
Questo breve libro, appena ottanta pagine, l’ho trovato di una potenza straordinaria. Chiaro, diretto, fondato. Un testo che fa bene, perché aiuta a disincrostarsi da tutto quell’inutile fardello che da tempo di Gesù di Nazareth una certa Chiesa ha imposto sulle spalle e l’intelligenza dei credenti.
Un libro liberante, per una fede adulta. Per un credente adulto.